2022 IN CAMMINO nei parchi
Parco Nazionale del Pollino
- Monte Pollino 2248 mt escursione da Colle Impiso alla cima del Pollino (1560 mt-2248mt) Dif. EE
- La Balconata dei Pini Loricati. Da Colle dell’Impiso 1560 mt a 1850 mt attraversando boschi e pianori. – Dif. E
- Osservazione delle Stelle con trekking e bivacco nel Cuore del Massiccio. Campo base al passo del Gaudolino – Dif. EEA
- Lago Duglia-Lago Fondo-Rueping –Serra di Crispo (2050 mt). -Diff.EE
- Rif. Acquafredda- Sorgente Catusa. – Dif. E
- Trekking nel Bosco Magnano “il recinto dei Cervi” ed il torrente Peschiera. – Dif.E
- La Cima del Mezzogiorno d’Italia, la Serra Dolcedorme (2267 mt). – Dif.EE
- LE MONTAGNE AL MARE
Trekking da Maratea a Trecchina 15 km tra sentieri e strade – Dif. E
- Costa di Maratea – Monte Coccovello (1500 mt) –
Serra del Tuono – M.te Coccovello – Le doline ed Inghiottitoi. – Dif. E
- PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO LUCANO –
Massiccio del Sirino, Sentiero dei Pellegrini- dislivello in discesa e salita 1000 mt – Dif. E
Partenze garantite con 5 persone con frequenza giornaliera
a partire da euro 20,00 a persona al giorno.
Servizio esclusivamente su prenotazione.
Con la prenotazione si richiede dichiarazione preventiva anti Covid19
INFO TECNICHE PER ESCURSIONI
La scala delle difficoltà
La classificazione delle difficoltà è essenzialmente indicativa:
T = Turistico (Facile per tutti).
Itinerario su percorso non lungo, ben evidente senza problemi di orientamento.
E = Escursionistico (Media difficoltà).
Itinerario che si può sviluppare su sentieri non problematici, senza l’uso di equipaggiamento specifico.
EE = Escursionisti Esperti (Difficoltosa).
itinerario che richiede capacità di muoversi su terreni particolari a quote relativamente elevate, esperienza di montagna, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.
EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura (Molto difficoltosa).
L’abbigliamento
La scelta dell’abbigliamento da trekking non è una questione di estetica! Durante un’escursione dobbiamo avere la possibilità di muoverci con agilità.
Siamo inoltre soggetti a frequenti sbalzi di temperatura sia per il fatto che alterniamo momenti nei quali camminando facciamo esercizio fisico con momenti nei quali siamo fermi, sia per il fatto che, se siamo in montagna, le condizioni meteorologiche possono variare bruscamente. La regola fondamentale è quindi quella di usare abiti comodi e di vestirsi a “cipolla”.
In altre parole, vestirsi a strati utilizzando più indumenti sottili, maglietta o canotta, camicia, maglioncino, giacca a vento, piuttosto che un unico strato pesante.
Pantaloni comodi (sconsigliati i jeans e la tuta), maglietta intima, camicia, maglione, maglione supplementare o pile, berretto, guanti, sotto guanti, giacca a vento, impermeabile, foulard, ricambio.
È conveniente vestirsi a strati in modo da togliere o indossare gli indumenti al mutare delle condizioni climatiche.